Ti sei rotta il legamento crociato anteriore?

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ROTTURA DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE AL FEMMINILE, UNA PREDISPOSIZIONE MAGGIORE MA FACILMENTE AFFRONTABILE.

La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio rappresenta un evento traumatico molto comune che riguarda soggetti sportivi e non, con un range di età che parte purtroppo dall’adolescenza fino ad oltre la mezza età e che trova una particolare incidenza nel gentil sesso.

Infatti come vedremo la rottura del crociato è un evento più frequente nelle donne e insieme capiremo il motivo, analizzando le possibili cause e anche gli accorgimenti di prevenzione oltre che ai consigli riabilitativi per un completo recupero in caso di intervento chirurgico riparativo.

CENNI DI ANATOMIA

Il legamento crociato anteriore è quel legamento che insieme al crociato posteriore stabilizza la maggior parte dei movimenti dell’articolazione del ginocchio, evitando soprattutto uno “scivolamento” in avanti della tibia rispetto al femore.

La sua integrità è mantenuta grazie all’unione di tre elementi fondamentali: forza, stabilità e elasticità della muscolatura dell’intero arto inferiore, e non solo.

FATTORI PREDISPONENTI ALLA ROTTURA

Negli ultimi anni, visto  l’aumento di attività sportive e anche di praticanti di tutte le età, sono state fatte molte ricerche per indagare le cause di rottura del legamento crociato anteriore soprattutto nelle donne e tutte queste ricerche hanno evidenziato due categorie di fattori.

I fattori di rischio presi in esame sono stati divisi in:

  • Fattori “esterni al corpo”. Problematiche ambientali, rapporto terreno-calzature, temperatura, discipline sportive sempre piu’ performanti e  traumatiche
  • Fattori “interni al corpo” divisibili in:
    • “difficilmente modificabili”. Aspetti ormonali
    • “modificabili”. Peso corporeo, performance atletiche, coordinazione e dinamicità

PERCHE’ LE DONNE SONO PIU’ SOGGETTE A ROTTURA?

Tra tutti questi fattori, un aspetto che ha dimostrato un’incidenza maggiore nella rottura del legamento crociato anteriore nelle donne è stata la presenza di una maggiore lassità capsula-legamentosa associata anche ad un angolo tra femore e tibia più ampio rispetto ai maschi.

Questa lassità capsula-legamentosa può portare il ginocchio a muoversi eccessivamente verso l’interno ( movimento in valgo), soprattutto in situazioni di salto e cambi di direzione improvvisi, circostanze che sono state stato associate ad un numero maggiore di lesioni del legamento.

Inoltre in situazioni di forte affaticamento l’attivazione dei vari gruppi muscolari si altera, ne consegue quindi uno scarso controllo della stabilità di tutto il corpo (tronco e bacino) che aumenta ancora di più le probabilità di distorsione.

Questo angolo più grande tra femore e tibia nelle donne, sia in situazioni di minimo sforzo o peggio ancora in situazioni sportive molto intense, va a creare un aumento di tensione sul legamento crociato anteriore determinando purtroppo in alcuni casi la sua rottura, specialmente se associata anche ad una stanchezza fisica generale.

QUALI SONO I SINTOMI DI UNA LESIONE DEL CROCIATO ANTERIORE?

I sintomi e segni possono variare da situazione a situazione, ma un dolore acuto, associato a gonfiore più o meno importante con insorgenza molto veloce, sono quasi sempre presenti in situazioni di lesione.

Inoltre una sensazione di cedimento dell’intera articolazione del ginocchio è spesso molto frequente, associata a zoppia e difficoltà ad estendere e flettere l’intera articolazione.

TEMPI DI RECUPERO?

I tempi di recupero dopo un intervento chirurgico al legamento crociato anteriore di ginocchio posso variare da soggetto a soggetto e in base alle diverse tecniche e modalità di innesto del neo-legamento.

Un periodo di riferimento può essere compreso tra i 6-8 mesi per un ritorno ad attività sportive come calcio, basket, pallavolo, ovvero dove le sollecitazioni sono maggiori sia per dinamicità sia per eventuali contatti agonistici.

ESISTONO ACCORGIMENTI E PROGRAMMI PREVENTIVI?

Certamente!!!

Come accennato prima, nelle donne, la conformazione del ginocchio con un aumento del valgismo, comporta uno stress eccessivo sull’integrità del legamento crociato anteriore, pertanto esercizi di rinforzo sia a livello del quadricipite in generale ma soprattutto con un coinvolgimento dei rotatori esterni dell’anca, uno su tutti il muscolo medio gluteo, possono garantire un ottimo rinforzo muscolare a tutta l’articolazione del ginocchio.

Esercizi e programmi di propriocezione, ovvero la capacità di mantenere l’equilibrio in determinati gesti sportivi, contribuiranno inoltre a garantire un ottima stabilità non solo al ginocchio ma a tutto il corpo, evitando forze di taglio che possono contribuire a minare la struttura dei legamenti crociati.

Inoltre è fondamentale inserire, in un programma di recupero o di prevenzione, gesti sportivi fedeli allo sport praticato dalla paziente, con inserimento di salti, balzi e repentini cambi di direzione, che rappresentano test ottimali e più veritieri per garantire un’ottima stabilità statica e dinamica a tutta l’articolazione del ginocchio.

NON SPAVENTATEVI !!!

Tutti gli aspetti descritti non devono assolutamente scoraggiare le donne dal praticare attività sportive, anche impegnative e faticose.

Fondamentale è affidare la propria salute ad esperti del settore, che possano mettere in atto un programma di prevenzione mirato e specifico per ogni donna.

Infatti i programmi di prevenzione rappresentano la scelta migliore per diminuire significativamente le percentuali di rischio di lesione del legamento crociato anteriore nella donna, dove la percentuale di rottura rispetto all’uomo è di 9 volte maggiore.

Mentre nelle situazioni post-chirurgiche, le modalità di riabilitazione seguiranno programmi rivolti al recupero dell’intera integrità articolare e muscolare con un ritorno alla disciplina precedentemente eseguita.

Fondamentale è affidarsi a professionisti qualificati ed esperti che accompagneranno la donna nel loro programma di prevenzione o di recupero.

E tu, non fatti trovare impreparata, affronta con noi ogni difficoltà… insieme ne usciremo vincenti!!!

A cura di:

Matteo Santoli, FT, CAS

  • Terapia Manuale disturbi muscolo-scheletrici
  • Fisioterapista problematiche chirurgiche e non chirurgiche spalla, anca, ginocchio.
  • Fisioterapista recupero in ambito sportivo
  • Fisioterapista problematiche di Dolore Cronico
  • Fisioterapista Nazionale Italiana Triathlon
https://www.linkedin.com/in/matteo-santoli-452302125
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