Hai dolore al pollice? Potrebbe essere rizoartrosi

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Dolore al pollice? Potrebbe trattarsi di rizoartrosi!

Cos’è la Rizoartrosi?

La Rizoartrosi è un processo degenerativo che colpisce la mano, in modo specifico l’articolazione trapezio metacarpale (TM) che si trova alla base del pollice.

Si manifesta generalmente dopo i 50 anni e causa dolore e limitazione funzionale che si aggravano con il passare del tempo.

Colpisce soprattutto le donne e generalmente interessa entrambe le mani.

E’ una patologia molto frequente infatti colpisce circa il 50% della popolazione con particolare incidenza sulle persone che, per lavoro o per sport, utilizzano e sollecitano in modo importante questa articolazione, un esempio sono i lavoratori che compiono lavori manuali e in ambito sportivo  i tennisti che sollecitano continuamente il pollice nella presa della racchetta.

Inoltre può manifestarsi in seguito ad eventi traumatici come fratture o distrosioni che, se non trattate in modo corretto, con il passare del tempo possono portare all’usura della cartilagine che si trova tra la base del primo metacarpo e il trapezio ( un osso della mano a forma di sella che permette i movimenti del pollice) e che è causa della rizoartrosi.

Perchè ho dolore al pollice?

Solitamente il dolore insorge lentamente e diventa sempre più importante fino ad arrivare a limitare le semplici attività quotidiane come cucinare, stirare ecc…inoltre con il passare del tempo può insorgere anche una riduzione della forza da rendere difficoltoso azioni come aperture/chiusura di un barattolo, apertura/chiusura maniglia di un porta.  Spesso il paziente non ricorda quando e come è iniziato il dolore!

Come viene diagnosticata la rizoartrosi?

La diagnosi di questa patologia viene fatta in ambito ambulatoriale andando alla ricerca di

  • dolore alla digito-pressione della zona del pollice
  • dolore nell’esecuzioni di movimenti singoli del pollice
  • riduzione della forza nella presa a pinza (pollice-indice)

 La diagnosi clinica viene completata con l’esame  radiografico che mette in evidenza la presenza di riduzione dello spazio articolare tra le ossa del pollice e l’eventuale presenza dei segni carrateristici dell’artrosi.

Per una valutazione più accurata può inoltre essere utilizzata la scala di Dreiser che valuta la capacità di svolgere alcune attività della vita quotidiana:

Come si cura la rizoartrosi?

Il trattamento di questa patologia può essere conservativo o chirurgico, la scelta del tipo di trattamento dipende soprattutto dallo stadio della patologia.

Se ci troviamo in uno stadio iniziale in cui l’usura dell’articolazione è leggera e il dolore lieve, solitamente viene consigliato il trattamento conservativo che prevede:

  • immobilizzzione dell’articolazione del pollice mediante l’utilizzo di un tutore rigido (solitamente vengono utilizzati i tutori termoplastici modellabili direttamente sul paziente)al fine di ridurre i movimenti dell’articolazione per favorirne il recupero.
  • Utilizzo del ghiaccio, utile per sfiammare l’articolazione e ridurre il dolore.
  • La fisioterapia, è la metodica più efficace per favorire e ridurre i tempi di recupero, attraverso l’utilizzo di diverse metodiche che comprendono terapie fisiche quali laser, tecar, ultrauoni, kinesiotaping e terapia manuale per il recupero funzionale della mobilità articolare associata ad esercizi specifici per incrementare la forza muscolare dei muscoli deficitari.

Obiettivi del trattamento riabilitativo

Il trattamento riabilitativo viene impostato dal fisioterapista tenendo conto delle esigenze, degli obiettivi del paziente e considerando età, lavoro e condizione globale del soggetto. Gli obiettivi principali del trattamento fisioterapico sono:

  • diminuzione del dolore e della tumefazione dell’articolazione colpita
  • prevenzione delle deformità
  • riattivazione della muscolatura e del movimento corretto

Il terapista spiega al paziente la patologia, le attività da evitare e trova insieme a lui strategie per svolgere le attività della vita quotidiana che risultano difficoltose o limitate dalla patologia.

Di fondamentale importanza, per acellerare il processo di guarigione della patologia, sono gli esercizi di rinforzo dei muscoli stabilizzatori dell’articolazione trapezio – metacarpale e di stretching del muscolo adduttore del pollice che risulta spesso retratto nella rizoartrosi, tutte procedure facilmente riproducibili autonomamente dopo essere state eseguite con il fisioterapista.

Quindi in conclusione

La rizoartrosi è una patologia facilmente trattabile e risolvibile con trattamenti conservativi, sotto la supervisione di un fisioterapista; nei casi in cui il trattamento fisioterapico non raggiungesse risultati soddisfacenti, in una bassa percentuale dei casi, si può ricorrere al consulto ortopedico.

Elisa Bianchetti

  • Riabilitazione neurologica
  • Rieducazione funzionale globale
  • idrokinesiterapia

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