DOLORE AL GOMITO NEL PADEL

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Come guarire in tempi brevi dall’epicondilite!!!

Se anche tu pratichi il padel e purtroppo hai un dolore al gomito, che tende spesso a presentarsi durante le partite o anche nei giorni successivi, potrai trovare molto utile questo articolo che noi della Fisioterapia Forte dei Marmi abbiamo scritto, per darti consigli e anche trattamenti specifici per tornare presto in campo a divertirti.

Da qualche anno infatti abbiamo assistito ad una crescita esponenziale di uno sport, similare al tennis, che ha letteralmente spinto migliaia di persone ad indossare pantaloncini, maglietta e racchetta, ovvero il padel.

Il padel ha invaso numerosi circoli di tennis che hanno visto triplicare la loro presenza di atleti verso questa disciplina, molto divertente e anche molto allenante.

Due squadre formate da 2 atleti ciascuno, si sfidano in un “mini tennis”, dove le dimensioni ridotte del campo e la possibilità di sfruttare addirittura tutte le pareti che lo delimitano, creano un mix perfetto di agonismo, fatica ma anche tanto divertimento.

Come tutte le discipline sportive però, numerose possono essere le situazioni traumatiche che, anche durante una partita tra amici prima di una bella bibita ghiacciata, possono colpire ogni giocatore con conseguenze più o meno gravi.

Tra gli infortuni più frequenti, abbiamo il dolore al gomito ovvero la temuta epicondilite laterale, con una percentuale del 8,5% di frequenza tra tutti i partecipanti.

Questa situazione dolorosa però non deve spaventarti perché con la giusta preparazione e trattamenti mirati può essere risolta in tempi brevi, vediamo insieme come!!!

COS’E’ L’EPICONDILITE?

L’epicondilite laterale del gomito è un’infiammazione dovuta ad un tendinopatia inserzionale che interessa la muscolatura estensoria dell’avambraccio.

QUALI SONO LE CAUSE DI UNA EPICONDILITE?

Esistono varie cause tra cui:

  • Sovraccarico funzionale: Questa infiammazione è determinata da un sovraccarico funzionale, ovvero una situazione dove l’articolazione del polso e della mano vengono per tanto tempo utilizzate e quindi sovraccaricate sia in attività sportive ma soprattutto anche in quelle lavorative.

Infatti molti giocatori di padel, svolgono attività lavorative intense con le mani, polsi e gomiti (operai, elettricisti, idraulici, mouse del  computer ecc ecc ) e tutte queste attività lavorative possono già anticipare un sovraccarico su queste articolazioni che può sfociare in dolore nelle successive partite di padel con gli amici.

  • Debolezza muscolare: una debolezza della muscolatura in generale e del braccio in particolare può notevolmente contribuire a generale contratture e rigidità muscolari che inevitabilmente sfoceranno in dolore al gomito.
  • Tecnica errata: soprattutto nell’esecuzione del rovescio non effettuato con la giusta tecnica
  • Impugnatura errata: eccessiva forza nell’impugnatura può sovraccaricare i tendini del polso e della mano con conseguente dolore irradiato
  • Racchette troppo pesanti: l’utilizzo di racchette troppo pesanti e con una non adeguato assorbimento delle vibrazioni, rischia di sovraccaricare eccessivamente l’articolazione del polso.

QUALI SONO I SINTOMI DI UN EPICONDILITE?

I sintomi di questa infiammazione sono vari e possono seguire con progressione di questo genere:

  • Dolore alla palpazione del gomito: soprattutto nella fasi iniziali il dolore è ben localizzato e ben individuabile dal paziente con la sola palpazione di un punto sulla cute molto vicino ad un osso laterale del gomito, che è appunto l’epicondilo laterale dell’omero
  • Dolore che si irradia al polso e mano: con il passare dei giorni e dei sovraccarichi il dolore tende a spostarsi anche fino al polso e con i movimenti delle dita della mano
  • Dolore movimenti polso e mano: una fase dolorosa e importante di questa infiammazione è quando si presenta dolore in attività semplici quali ad esempio, aprire una bottiglietta, dare la mano, girare la chiave nella toppa della porta.
  • Dolore e difficoltà nei movimenti del gomito: il proseguire della infiammazione porta inevitabilmente a muovere molto meno tutto il braccio con grosso indebolimento del gomito che può fare male anche a riposo e anche durante la notte.

Fondamentale è intervenire fin dalla comparsa dei dolori alla palpazione per rallentare o meglio ancora interrompere la progressione dell’infiammazione con una irradiazione a tutto il braccio coinvolto.

COSA DEVO FARE PER GUARIRE DALL’EPICONDILITE?

Per trattare questa infiammazione, ci sono diverse terapie da mettere in atto rispettando bene i tempi e la sintomatologia del paziente.

  • Capire le sollecitazioni al gomito, polso e mano: Questa infiammazione come detto precedentemente può diventare molto invalidante nello svolgimento delle attività quotidiane, quindi è fondamentale per il fisioterapista capire se ci sono dei sovraccarichi lavorativi importanti e dunque correggerli immediatamente.
  • Mobilizzazione delle articolazioni di tutto il braccio: fondamentale mantenere un buon movimento di tutte le articolazioni, spalla, gomito, polso e mano. Infatti queste articolazioni in seguito a dolore tenderanno a irrigidirsi ed è inutile andare a fare dei trattamenti  se permane una difficoltà a muoverle correttamente.
  • Esercizi di rinforzo della muscolatura: allenare e rinforzare le vari articolazioni, aumentando la loro capacità di carico è fondamentale durante una riabilitazione. Esercizi per il rinforzo del polso, mano e successivamente del gomito e della spalla devono essere intrapresi precocemente prima con contrazioni isometriche e successivamente con esercizi che richiedono più movimento e controllo di tutte le articolazioni coinvolte.
  • Massaggio decontratturante: come detto precedentemente questo dolore inserzionale tendineo si associa spessissimo ad una forte contrattura della muscolatura dell’avambraccio fino al polso e mano. Tecniche di massaggio trasverso profondo e frizioni possono allentare la contrattura muscolare che può generare una tensione eccessiva sui tendini che si inseriscono sul gomito.
  • Stretching: effettuato a gomito esteso e flessione massima del polso per 5 serie da 40 secondi di allungamento e 40 secondi di riposo, può contribuire e mantenere elastici tutti i tendini che si inseriscono al gomito
  • Laser-terapia e ultrasuoni: sono due terapie fisiche passive che soprattutto nella prima fase, quella più sintomatica e dolorosa del paziente, possono aiutare a ridurre quella sensazione di dolore diffuso a tutta l’articolazione del gomito.
  • Tecar-terapia e onde d’urto: sono due tipologie di terapie fisiche che vanno ad aumentare la vascolarizzazione della zona interessata creando una biostimolazione utile per una rigenerazione cellulare. Consiglio però di evitare queste due terapie nelle prima fase di infiammazione, quando il dolore è troppo importante, e utilizzarle nella seconda fase quella del recupero più attivo oppure nelle situazioni di epicondilite croniche che sono presenti da diversi mesi.
  • Creme e farmaci: sotto indicazione medica si possono usare subito nelle prima fase creme ad azione locale, mentre può risultare ancora più utile, ma per pochissimo tempo, la crioterapia con borse di ghiaccio.

NOI TI AIUTEREMO A TORNARE IN CAMPO

Noi della Fisioterapia Forte dei Marmi grazie alla collaborazione con molte società e circoli di tennis, abbiamo trattato molte decine di giocatori di padel che hanno avuto il tuo problema.

Come hai potuto leggere in questo articolo, il dolore al gomito, la famosa epicondilite, riguarda una problematica dolorosa, molto invalidante ma curabile anche in tempi brevi se trattata tempestivamente e con fisioterapisti specializzati in ambito sportivo.

In studio avrai la possibilità di recuperare velocemente grazie all’utilizzo delle giuste tecniche, strumentistica appropriata ed esercizi sport-specifici che rappresenteranno la via più veloce e divertente per riprendere a giocare a padel.

Torna in campo con noi!!!

A cura di:

MATTEO SANTOLI,   FT, CAS

  • Terapia Manuale disturbi muscolo-scheletrici
  • Fisioterapista problematiche chirurgiche e non chirurgiche spalla, anca, ginocchio.
  • Fisioterapista recupero in ambito sportivo
  • Fisioterapista problematiche di Dolore Cronico
  • Fisioterapista Nazionale Italiana Triathlon
Matteo Santoli
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