HAI LA SCIATICA INFIAMMATA?
ECCO LA GUIDA SU SINTOMI E RIMEDI!!!
La sciatica è un problema molto diffuso che altro non è che una infiammazione del nervo sciatico con conseguenti dolori ben identificabili lungo il decorso del nervo: zona lombare, fianco, gluteo, gamba e piede.
Solitamente si verifica a causa di una compressione con conseguente infiammazione del nervo sciatico nella zona lombare.
SCIATICA: I SINTOMI
Andiamo ora ad vedere quali sono i vari sintomi di chi soffre di una sciatica, e approfondiamoli uno per uno.
- Dolore dalla zona lombare fino alla gamba
- Formicolio, debolezza muscolare ed intorpidimento all’arto inferiore
- Difficoltà a camminare e a stare in piedi
Dolore dalla zona lombare fino alla gamba:
È il sintomo più comune e il più invalidante. La condizione dolorosa è qualcosa che il paziente percepisce dalla zona lombare con un grande dolore intenso, quasi come se fosse un coltello conficcato nella schiena e può scendere lungo l’arto inferiore nella parte posteriore della coscia fino ad arrivare al piede.
Questo tipo di dolore è qualcosa che generalmente “blocca” completamente il paziente, in quanto è impossibilitato a fare qualsiasi movimento che coinvolga la schiena e che determini anche un minimo stiramento della muscolatura posteriore.
Formicolio,debolezza muscolare ed intorpidimento all’arto inferiore:
Nella stessa gamba già dolorosa, la sciatica può provocare anche: formicolio, debolezza muscolare, intorpidimento paragonabile a un’alterazione della sensibilità cutanea e difficoltà di controllo motorio.
In genere, è raro che il dolore e i sopraccitati sintomi localizzino tutti nello stesso punto: più spesso, infatti, i pazienti avvertono la sensazione dolorosa in un punto (es: gluteo), il formicolio in un altro (es: coscia), la debolezza muscolare in un altro ancora (es: gamba) e così via.
Difficoltà a camminare e stare in piedi:
Generalmente chi soffre con il nervo sciatico dirà quasi sempre “sto molto meglio a letto a riposo che durante la camminata”. Nelle fasi acute il paziente tende a non voler abbandonare il letto proprio perché la posizione eretta, soprattutto stando completamente dritto sulla schiena aumenta la sciatalgia e genera difficoltà a fare pochi passi. Camminare è particolarmente dolente in quanto, durante la marcia, la schiena deve comunque accompagnare il movimento delle gambe e del bacino ma, nel momento in cui è presente uno spasmo muscolare importante, tutto questo è difficoltoso e doloroso per il paziente.
SCIATICA: COME DIAGNOSTICARLA
Se si pensa di avere una sciatica la miglior cosa da fare è quella di recarsi da un fisioterapista specializzato nel trattamento delle problematiche muscolo-scheletriche.
Il fisioterapista svolgerà una scrupolosa valutazione fisioterapica composta da una serie di test ortopedici, muscolari e funzionali che permettono di capire con un’ottima percentuale cosa sta creando problemi al paziente e come porvi rimedi.
Grazie a questa attenta e precisa valutazione, viene creato un piano di trattamento personalizzato che aiuterà a riportare il paziente nella condizione di benessere.
Se la situazione non fosse chiara, è premura del fisioterapista inviare il paziente ad un medico specialista (neurochirurgo o ortopedico), per avere ben chiara la situazione.
MA LA RISONANZA MAGNETICA?
Molti chiederanno: “perché eventuale risonanza magnetica? Non è bene eseguirla sempre con un dolore al nervo sciatico?” La risposta è: NON SEMPRE!
Studi scientifici infatti hanno mostrato come nel momento in cui siano presenti sintomi che riguardano una sciatica è buona norma eseguire un attenta valutazione fisioterapica e, se questa induce a pensare che sia presente una irritazione nervosa, eseguire una risonanza magnetica ed una visita medica specialistica.
Questo perché una eventuale protrusione o ernia è qualcosa di estremamente frequente nella popolazione mondiale e non sempre queste generano fastidi o dolori!!!
SCIATICA: I RIMEDI
COSA DEVO EVITARE
- Eseguire movimenti scomposti e scoordinati che aumentano il carico sulla schiena
- Pensare che “Prima o poi passerà”. Questo porta ad una cronicizzazione del problema con attacchi sempre più frequenti e intensi
- Stare troppo tempo sdraiati o a riposo. Questo porta ad un indebolimento dei muscoli della colonna
- Applicare ghiaccio sulla cute: non solo si rischiano ustioni da freddo ma, nel caso in cui il problema nasca da un muscolo, si rischia di peggiorare la situazione
- Rivolgersi a personale non laureato oppure non specializzati in questo genere di disturbo
- Eseguire subito stretching dei muscoli posteriori in fase acuta
- Utilizzare troppi farmaci antinfiammatori senza però intraprendere un percorso riabilitativo
- Eseguire delle torsioni del busto in maniera improvvisa e senza elasticità
COSA DEVO FARE:
- Eseguire una valutazione fisioterapica per capire se si è davanti ad una infiammazione del nervo sciatico oppure ad una problematica muscolare.
- Utilizzare dei farmaci antinfiammatori e/o miorilassanti i quali da una parte riducono l’infiammazione sulla radice del nervo e dall’altra riducono lo spasmo muscolare che il corpo adotta
- Cercare di ridurre eventuali sforzi nella fase acuta del problema, i quali potrebbero indurre una nuova acutizzazione del dolore
- Iniziare trattamenti Fisioterapici con un fisioterapista esperto in modo da velocizzare il percorso riabilitativo e ritornare in fretta a stare bene.
- Muoversi il più possibile, soprattutto camminare
- Iniziare, seguendo il fisioterapista, un ciclo di esercizi quotidiani in grado di ridare al corpo elasticità e forza nei movimenti
- Correggere la postura sia durante le attività lavorative sia durante l’esecuzione di alcuni esercizi.